mercoledì, ottobre 10, 2012

Master SNID: Intervista doppia a Marcello Cividini e Andrey Golub

Come forse saprete collaboro con il Snid, il nuovo master del politecnico di Milano per formare i professionisti in grado di lavorare all'interno delle aziende per coinvolgere il pubblico, attivare la partecipazione e costruire rapporti forti e consolidati.
A seguire, per presentare meglio il master, potrete ascoltare l'intervista doppia realizzata a due personaggi clou del marketing:

Marcello Cividini e Andrey Golub

Tutto è connesso, interattivo, fluido, governabile ovunque, servono nuove professioni.
Questo master prepara progettisti di comunicazione, fornendo gli strumenti per progettare l’incontro di marche e aziende con i Social Network.
Ogni giorno si aprono possibilità a livello globale non lasciamole cadere.
Diventa anche tu un influencer.

Quest’anno ci sono solo 30 posti. Inizio a gennaio 2012.

SNID
BECAME AN INFLUENCER

Per informazioni
 
 

martedì, ottobre 02, 2012

Perché scrivere senza ricevere in cambio un corrispettivo economico?

Domitilla Ferrari pone una domanda ai chi scrive gratis per degli editori.
Qui trovate il post http://www.domitillaferrari.com/semerssuaq/blogger-gratis/

Premetto: stimo Domitilla tantissimo. Trovo le sue domande molto interessanti e ben poste se...
se vale questa distinzione importante:

ci sono i blogger che nella vita vendono quello che scrivono (chiamiamoli writer/scrittori/giornalisti) — e quindi è lecito chiedergli: perché non lo vendi sempre e comunque il frutto del tuo lavoro? — e poi ci sono i blogger che nella vita vengono chiamati blogger perché scrivono su un blog ma in realtà fanno altro: Giulio Tremonti lo chiami blogger ma blogger non è; Nichi Vendola, anche Luca Oliverio nel suo piccolo, così come tanti altri...

Sono un "blogger" quindi, ma della seconda categoria; non scrivo gratis per un editore, ma se l'Huffington post me l'avesse chiesto probabilmente l'avrei fatto. E quindi mi sono chiesto: perché?

Andiamo in ordine di importanza:
  1. perché il mio lavoro non è "vendere ciò che scrivo". Mi occupo di media relation e brand reputation. 
  2. perché penso di voler approfondire / conoscere un argomento;
  3. per discutere e arricchirmi delle conoscenze altrui ascoltando e leggendo le loro opinioni.

Poi
  • perché il mio lavoro è fatto di PR e per quanto mi possa dispiacere ammetterlo è evidente che huffingtonpost.it ha molti più visitatori di Comunitazione.it;
  • perché essere tra i 500 blogger del fatto quotidiano o tra i 186 dell'huffingtonpost è diverso dall'essere tra i tantissimi blogger italiani;
  • perché scrivere sul blog personale esige che si sia bravi anche nel SEO, SEM, HTML, seeding, social media marketing eccetera; scrivere per un editore spero significhi non dover pensare a tutto questo.

Per quanto piccola sia, Comunitàzione.it è una community composta da 5000 persone /blogger/writer eccetera, che quando pubblica qualcosa — su comunitazione.it — lo fa  gratis.

Perché lo fa? Perché comunitàzione.it garantisce visibilità a se, al tema o al brand di cui si vuol parlare all'interno di una comunità di pratica più o meno estesa e valorizzata, che per posizionamento sui motori di ricerca, attività SEO, SEM, e di seeding dell'editore sono maggiori rispetto al blog personale almeno tra le 2 e le 4 volte.


Da questo l'autore ne trae due benefici, uno in termini di visibilità e uno in termini di appagamento; perché è innegabile che chi scrive ha qualcosa da comunicare agli altri; e che l'internet è il luogo ideale per condividere connessioni e conoscenza al fine di arricchire (non economicamente inteso) se stessi e gli altri (non economicamente inteso).





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