venerdì, dicembre 15, 2006

parliamo dell'aggregazione dei feed

Sul blog http://marketingusabile.blogspot.com/, Maurizio Goetz, come al solito pubblica post stimolanti da ogni punto di vista.

In un suo nuovo post chiedeva come poter tener traccia dei tanti blog presenti sulla rete, e in effetti ormai il tema del controllo delle informazioni e della gestione dell'intelligenza collettiva sull'internet è diventato un tema di primo piano.

Già molti anni fa era stto discusso e sopratutto ce ne mettevano in guardia gente come Nicholas Negroponte e tanti suoi colleghi del Mit di Boston.

Al post di Maurizio ho voluto aggiungere questo mio commento:

In effetti quello dell'aggregazione dei feed è un bel problema. Negroponte suggeriva, anni fa, l'uso di "maggiordomi", o meglio di agenti intelligenti in grado di selezionare per noi il materiale da leggere.
Per farlo però gli aggregatori non devono funzionare come motori di ricerca (adesso lo fanno) ma devono imparare:a) dall'uso del singolo utente;b) lavorare con alberi semantici per cui "design dell'interazione" sarà uguale a "interaction design" o ancora "presidente della provincia di roma" sarà uguale a "nome del presidente".
un aggregatore del gnere lavora con successo da un po' di tempo su http://www.comunitazione.it/ anche se per migliorarlo ed estenderlo al di fuori degli articoli scritti su comunitàzione avremmo bisogno di fondi maggiori a disposizione.
Per ora credo che questo sia il miglior modo di aggregare le informazioni. Per farvi un esempio: sul motore di ricerca di comunitàzione, già ora, se cercate ad esempio "design dell'interazione", l'agente intelligente vi suggerisce di controllare anche i risultati per "interaction design", ma non solo... leggendo un articolo su comunitàzione, l'agente vi suggerisce una serie di altri articoli pertinenti, estratti con le chiavi semantiche e non solo con riferimenti di parole chiave usate dai motori di ricerca...
quindi motori come google desktop se non diventano intelligenti ed iniziano a sfruttare gli almeri semantici sono fuori dai giochi...
Ovviamente, Maurizio, mi permetto di invitare chiunque volesse discutere questo argomento a farlo anche tramite te. Comunitàzione è ormai ad un ottimo punto nello sviluppo di questi agenti (un esempio lo abbiamo montato anche su un portale di una comunità locale, si chiama http://www.ebeteinfiore.it/, e anche quel motore di ricerca vi stupirà certamente... provatelo con "presidente della provincia" ad esempio, non solo saprà dirvi che si tratta del presidente della provincia di cosenza, ma anche il suo nome e cognome...

Ovviamente questo aggregatore funzionerà anche con i blog che già ora comunitàzione sta aggregando, e l'aggregazione diventerà presto intelligente...
per poterla realizzare, al momento, ci mancano solo le risorse economiche, perché di quelle tecniche e tecnologiche ne disponiamo già, e tutto il lavoro messo in piedi sull'aggregazione dei contenuti interni di comunitàzione può facilmente essere messa in piedi per i blog esterni al dominio di www.comunitazione.it

Una sfida aperta, e soprattutto una discussione che porto avanti da anni con i miei amici della rete, il mio maestro in questo settore Leandro Agrò primo fra tutti, che ha contribuito non poco alla formazione in me di queste idee.

ok, se qualcuno volesse approfondire questo tema di ricerca a me molto caro, sono qui.
grazie...

domenica, dicembre 03, 2006

Te lo leggo in faccia, - e non solo

Dal blog dell'amico Nicola Ferrari ho recuperato questo video.

Non so ancora cosa dirne, però mi è piaciuta quacosa...

inizia a sfottere e anche a sfiammare un po' il viral marketing fatto da alcune aziende.

Non c'è l'ho mai avuta con il viral marketing in se, ma con tutti coloro i quali usano più l'etichetta che la pratica del marketing cosidetto virale.

Magari ne parleremo dopo, lasciatemi stupire un po' in tranquillità con questo video, poi lo commentiamo... intanto se qualcuno di voi volesse iniziare...

Ah! una sola cosa, il video è un po' lungo... una decina di minuti, è un cortometraggio, che ha vinto il "vaffancorto". Il titolo è Te lo leggo in faccia, di Andrea Castoldi, riporto dal loro sito: "Un interessante riflessione sulla comunicazione che oggi la società ci propone. Siamo pronti a compromessi? Qual'è il limite? A cosa siamo disposti pur di..."

Aggiornamenti da Comunitàzione.it