che ti piaccia o no.
purtroppo è quello che emergerebbe dalle ricerche.
http://www.repubblica.it/scuola/2010/02/24/news/divario_nord-sud-2409892/
Tu non farai il lavoro di tuo padre ma il livello di stipendio che prenderai sarà grosso modo quello.
E se studi al nord avrai molte più opportunità di chi studia al sud; e pare anche molte più competenze.
Ci rifletto. Per ora sono meno stupito di quanto possiate immaginare.
Un po' schifato. Un po' triste. Un po' sconsolato.
Ma tanto incazzato.
Sono quelle ricerche che mi fanno venire in mente che si deve e si può fare di più e di meglio.
(e pensare che in Calabria si spende, come spesso accade, di più che in altre regioni... bah!)
sono spesso senza parole.
Tu che ne pensi?
p.s.
Presentazione del RAPPORTO SULLA SCUOLA IN ITALIA 2010. Roma, mercoledì 24 febbraio
Quanto costa oggi la scuola italiana? E quanto costerà domani, quando molte competenze sull’istruzione passeranno dallo Stato alle Regioni? Il federalismo scolastico sarà solo uno strumento per razionalizzare la spesa, o piuttosto un’occasione per migliorare gli apprendimenti dei nostri ragazzi? E ancora: come coniugare qualità ed equità, se ancora oggi nella scuola italiana la provenienza sociale dello studente troppo sovente conta più dei suoi talenti? Come, infine, rinnovare la didattica per essere al passo con i cambiamenti che Internet e le nuove tecnologie hanno portato nella società e nel lavoro?Questi i principali temi del nuovo Rapporto sulla scuola in Italia 2010 della Fondazione Giovanni Agnelli (Editori Laterza), nelle librerie a marzo.
1 commento:
Luca, da un'analisi superficiale dei dati mi par di capire che i soldi vengono spesi male. A parte il dato sul tempo pieno (che ha almeno 2-3 chiavi di lettura), i dati dicono che in Calabria ci siano le potenzialità ma poi in qualche modo le attese non vengono rispettate.
Grazie per la segnalazione.
Ciao,
Zeno
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