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mercoledì, maggio 20, 2009

se il marketing politico non serve a favorire i cittadini...

Non è che debba vincere la sinistra.
neanche la destra.
non mene frega nulla da anni.

però una considerazione la voglio fare.
guardate un po' questi dati.

Il pd perde il 10% in un anno.
non governa, litiga e non migliora.

i problemi sono tutti qua?

E' solo perchè Berlusconi è un bravo uno di comunicazione che la sinistra perde sempre più consensi?

C'è stata un'esasperazione, da parte dei politici e dei politologi e da parte dei markettari e comunicatori, nell'assegnazione al valore comunicazionale sempre una maggiore importanza.

E' vero, il marketing politico è importante, ma non nella fase delle 4 p soltanto.
E' importante capire il mercato, scoprirne le necessità, ascoltarlo e dialogare col mercato.

E' importante per le imprese.
Lo è per i politici.

Bene politici.
Impariamo la lezione.

L'esaltazione e l'esasperazione del modello twitterino di Obama potrebbe offuscare ulteriormente le menti. Obama non era un mero emittente di messaggi su twitter, era anche (con le dovute proporzioni) un ricevitore, un destinatario. E ha saputo cogliere i cambiamenti, le richieste e le necessità. Utilizzando certo la comunicazione, ma dialogica.

va beh. mi stupisce che la dialogicità sia sottovalutata ancora.

lunedì, aprile 21, 2008

voto, non voto, mi astengo.

Voto. Non Voto. Astensione. Schede bianca. L'annullo. Non ho potuto votare.
Emm.... c'è gente che vota. l'80%.
C'è gente che non vota, per scelta (mi includo);
C'è gente che vota scheda bianca;
chi scheda nulla.

Si discute.
Si dibatte.
Ma molti si dimenticano che c'è chi non ha potuto votare. E sono Italiani. Hanno tutti i diritti civili e sociali. Non hanno interdizioni dagli uffici pubblici.

Ma non hanno potuto votare:
- perché fare 2400 chilometri in treno in due giorni è "impossibile" o almeno "allucinante";
- perché prendere un aereo per andare a votare in sardegna, quando si vive a Torino è semplicimente da folli, se lo fai solo per un giorno;
- perché partire da Milano e arrivare a Palermo è un viaggio della speranza, sia in treno che in aereo con le condizioni attuali della compagnia di bandiera e dello scalo di Malpensa;
- perché farsi Milano Cosenza, Cosenza Milano, in due giorni, solo per esprimersi se si preferisce farsi uccidere dalle autoproteste della sinistra, o dalle non leggi della destra, lo ritiene inutile, superfluo e sopratutto uno spreco di risorse anche energetiche.

Ma queste considerazioni non vengono mai prese in considerazione quando si conteggia il 20% degli astenuti, pochi vero, ma forse determinante.

E poi, in più... nessuno considera che le liste elettorali sono così vecchie, che capita, che paesi che per l'ISTAT hanno solo 15'000 abitanti, abbiano ben 20'000 votanti.

Di tutto ciò continuo a stupirmene, forse pià stupito del fatto stesso di stupirmene ancora.

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