Qualche tempo fa (marzo e febbraio 2007) mi son divertito a scrivere dei piccoli post trattando il tema, su questo blog del web 2.0, di ajax e di come queste nuove tecnologie possano influenzare l'uso del mezzo.
Marzo:
web 2.0: continuiamo a parlarne
web 2.0: quando il server diventa il mittente
Febbraio
La confusione e il web 2.0
in modo particolare dicevo: (estratto da: web 2.0: continuiamo a parlarne)
Se iniziamo a pensare al server come un autore, allora sappiamo che:
a) non dobbiamo essere solo noi autori del messaggio, ma il server, per esempio, potrebbe elaborare ogni giorno dei contenuti nuovi per il nostro blog;
b) il server potrebbe contattare autonomamente i lettori del nostro blog;
c) il server potrebbe creare da solo una chat, una conferenza o come la vogliamo chiamare, una comunicazione sincrona con i *suoi* lettori in un determinato momento, e arricchire la propria comunicazione proprio dal feedback degli utenti.
Riprendiamo il punto C, che per vanità e stupidità non avevo ben espresso. Per vanità, perché pensavo di esser il solo ad averlo capito; per stupidità perché ho evitato di dare delle informazioni che avevo... arrecando un danno in fondo, ai lettori di questi post sparagliati.
Adesso provo a rifarmi.
Weblin realizza il mio punto c.
Ok, niente di straordinario visto così forse potreste pensare.
Ma può servire per creare un nuovo dialogo con il cliente di un'azienda, con un associato ad una Onlus o ancora gli utenti dei vostri siti.
Pensiamo due secondi:
ho un negozio di ceramiche artistiche, ho creato un sito web per far business, ma spesso mi rendo conto che i visitatori non acquistano.
Potrei, tramite ajax, implementare nel mio sito un'avatar per ogni utente che accede al sito. La mia segretaria sta lì, buona e tranquilla alla sua scrivania e vede sul suo schermo apparire per ogni utente la posizione esatta sul sito.
Se un utente entra nel catalogo e inizia ad osservare le mie creazioni la segretaria potrebbe inviare un messaggio all'utente: guarda, io sono qui, son la segretaria di questo sito e se vuoi chiedermi maggiori informazioni sulla ceramica numero 3, che stai guardando, sono a tua disposizione.
Sì, può farlo.
O ancora, potrebbe esser l'utente a voler contattare la segretaria scrivendo semplicemente: ma di questo prodotto posso riceverne un pezzo promozionale? E in tempo reale e in modo sincrono la mia segretaria potrebbe rispondere: certo, glielo invio subito, mi dia i suoi dati. Attenzione: questo pezzo. La mia segretaria sa di quale pezzo si tratta, non ha la necessità che l'utente glielo specifichi e che si perda tempo nell'identificazione del pezzo.
Ok, andiamo un attimo oltre... associazione culturale: leggi la nostra idea sul bullismo e come risolverlo ma ti rimane un dubbio: dove è la sede più vicina a me? lo scrivi. E la segretaria risponde.
In tempo reale. Nel live, che è la dimensione biologica del web.
Ci sono altre applicazioni possibili, attraverso l'ajax per sviluppare un rapporto umano, diretto, sincrono e in tempo reale con i nostri utenti.
Ci si deve solo rivolgere a dei professionisti in grado di progettare il presente e non il passato.
venerdì, agosto 31, 2007
sabato, agosto 04, 2007
Creatives are bad! e anche questa volta è andata.
Se bene o male, dovreste dirlo più voi che io.
A me è piaciuta. Ma ho notato anche degli errori. Migliorabili.
Lo dico subito, ma non dico gli errori. Chiedo anche a voi: quali avete notato: indicatemeli anche in privato mi farà piacere.
ne elenco alcuni:
a) ancora scarsa se pur in crescita, la partecipazione dei clienti della comunicazione;
b) il periodo scelto non è forse dei migliori, troppo incasinate le agenzie: quale potrebbe essere un periodo migliore? lo individuiamo insieme?
c) il dibattito non si è potuto aprire: troppo caldo in sala, troppo poco il tempo rispetto alla mole di temi messi in campo. Sarebbe stata meglio una giornata di studi che fosse iniziata alla mattina?
I lati positivi li trovate in questo breve resoconto che abbiamo publicato su Comunitàzione: http://www.comunitazione.it/leggi.asp?id_art=3287&area_id=4&mac=2 insieme anche ad una breve discussione degli argomenti trattati dai vari relatori.
Da parte mia invece voglio ringraziare la MTN Company non solo per l'eccellente lavoro svolto, per l'idea, per l'organizzazione e per aver nuovamente coinvolto Comunitàzione in questa avventura straordinaria. Ma anche perché sono delle persone, degli uomini e delle donne, in carne ed ossa: una grande famiglia che ha accolto Comunitàzione e me non come uno straniero, ma come un fretellino, a cui dare aiuto, sfogo, appoggio e sostegno.
Francesco Caolo e Max Gaeta hanno fatto nel mazzo come pochi; hanno dato l'anima e il corpo, che poi è il corpo e l'anima della manifestazione insieme a Carmine D'Alessio; Gerardo D'Elia con la sua logorroica presenza ci ha rallegrato. Joe, Amalia, Paola e Marina. Luca. Gli altri. La MTN è 26 anime e cuori che palpitano ad unisono sotto il controllo di Annabella e di Carmine.
26 bellissime persone.
E un grande e particolare grazie vorrei rivogerlo a Raffaella Avallone. Ci ha dato dentro ed è uscita di senno secondo me, per star dietro a tutta la segreteria organizzativa della manifestazione.
Grazie Raffae', grazie di cuore.
Ecco, una volta tanto, lasciatemi fare un post dal cuore, quelli della testa inaridiscono un po' i processi creativi.
A me è piaciuta. Ma ho notato anche degli errori. Migliorabili.
Lo dico subito, ma non dico gli errori. Chiedo anche a voi: quali avete notato: indicatemeli anche in privato mi farà piacere.
ne elenco alcuni:
a) ancora scarsa se pur in crescita, la partecipazione dei clienti della comunicazione;
b) il periodo scelto non è forse dei migliori, troppo incasinate le agenzie: quale potrebbe essere un periodo migliore? lo individuiamo insieme?
c) il dibattito non si è potuto aprire: troppo caldo in sala, troppo poco il tempo rispetto alla mole di temi messi in campo. Sarebbe stata meglio una giornata di studi che fosse iniziata alla mattina?
I lati positivi li trovate in questo breve resoconto che abbiamo publicato su Comunitàzione: http://www.comunitazione.it/leggi.asp?id_art=3287&area_id=4&mac=2 insieme anche ad una breve discussione degli argomenti trattati dai vari relatori.
Da parte mia invece voglio ringraziare la MTN Company non solo per l'eccellente lavoro svolto, per l'idea, per l'organizzazione e per aver nuovamente coinvolto Comunitàzione in questa avventura straordinaria. Ma anche perché sono delle persone, degli uomini e delle donne, in carne ed ossa: una grande famiglia che ha accolto Comunitàzione e me non come uno straniero, ma come un fretellino, a cui dare aiuto, sfogo, appoggio e sostegno.
Francesco Caolo e Max Gaeta hanno fatto nel mazzo come pochi; hanno dato l'anima e il corpo, che poi è il corpo e l'anima della manifestazione insieme a Carmine D'Alessio; Gerardo D'Elia con la sua logorroica presenza ci ha rallegrato. Joe, Amalia, Paola e Marina. Luca. Gli altri. La MTN è 26 anime e cuori che palpitano ad unisono sotto il controllo di Annabella e di Carmine.
26 bellissime persone.
E un grande e particolare grazie vorrei rivogerlo a Raffaella Avallone. Ci ha dato dentro ed è uscita di senno secondo me, per star dietro a tutta la segreteria organizzativa della manifestazione.
Grazie Raffae', grazie di cuore.
Ecco, una volta tanto, lasciatemi fare un post dal cuore, quelli della testa inaridiscono un po' i processi creativi.
Iscriviti a:
Post (Atom)