State progettando qualcosa per me?
sapete chi sa progettare molto bene per me? la mia sarta.
Mi prende le misure, mi consiglia i tessuti, mi fa scegliere le texture; mele consiglia in base alla mia altezza, ai miei occhi scuri, alla mia carnaggione nera.
Lei si che sa progettare per me, sono sempre molto soddisfatto.
State progettando per me dicevamo?
Beh, mi conoscete? mi avete preso le misure? sapete a cosa mi serve quello che mi state progettando? dove ci andrò? quando, con chi, perché e come lo userò?
State progettando per caso un paio di forbici?
beh, quelle le so usare, ma il vostro progetto deve essere innovativo sul serio per convincermi a scegliere proprio le vostre tra le centinaia di altre.
Ah, non state progettando forbici. Cosa allora?
una campagna pubblicitaria?
e come la uso? quando la guardo, con chi, mentre faccio cos'altro.
Sono domande che vi dovreste porre.
Se sono in metro non la guarderò facilmente: ho poco tempo e sono più concentrato su altro: due news veloci tanto per far passare in fretta quei 20 minuti.
Se invece siete così bravi da vestirmi addosso una comunicazione, allora posso dedicarvi ben 20 minuti.
Mica pochi.
Ah, la stavate progettando per la tv?
beh, forse guardo la tv mentre cucino, oppure mentre scrivo questo post, o mentre gioco con mio cugino, mio nipote, sono alla playstation, non so. Voi lo sapete?
Potreste saperlo se mi conosceste. e di conseguenza cucirmi addosso il progetto.
Ah, ma sì, forse volevate progettare un sito web.
Bhe, sapete che non ho molto tempo per navigare: cerco qualcosa, voglio informazioni: perché nascondermele?
ok, questo è un lato del design.
Ce n'è un'altro: quello emozionale.
E così in modo, come al solito veloce e un po' superficiale, abbia chiacchierato del disegnare cosa... vogliamo anche capire come?
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