domenica, febbraio 15, 2009

La Crisi Economica: evviva, evviva.

Evviva la crisi economica. Sì, mi piace. Mi piace perchè penso che sia una grossa opportunità. Nessuno può più prendersi/ci in giro. Eheh! già, immagini di poter comprare la macchina a rate, oppure è meglio stavolta stare un po' più attenti, metter da parte di soldi e poi magari pensarci un attimo meglio? ah, ma certo, volevi regalarla a tuo figlio; no dai, sul serio? non è meglio forse aspettare un po' e non fare questo passo afrettato? quel ragazzo probabilmente capirà cosa gli stai dicendo, no!?

Già, così in azienda: dai, compriamo una telecamera nuova, un mac nuovo, un HD nuovo, tanto lo paghiamo a rate. A rate?! E se poi non cela facciamo? beh dai, cosa vuoi che sia pagheremo in ritardo gli stipendi, mica sarebbe la prima volta. No certo che non sarebbe la prima volta; però forse se non mi date lo stipendio e non pago la carne al macellaio lui non può pagarti il calendario delle scrofe che gli abbiamo realizzato; che ne pensi?

Certo. La gente ragiona di più. E non si è neppure vista la rincorsa al sale, allo zucchero e alla farina; segno che la gente ragiona.

E dal punto di vista delle imprese?
Non si possono più permettere errori.
Non si può fare più nessun tipo di investimento sbagliato.

Tanto meno in comunicazione.

Ecco che diventa essenziale scegliere l'agenzia giusta; che abbia all'interno il personale adeguatamente preparato, fresco e frizzante; e che possibilmente mi spinga per attività di comunicazione low budget e hi performance. Già. Low budget e Hi perfomarce.
Ecco cosa vogliono le aziende: alti ritorni dagli investimenti. Sì lo so, dovrebbe essere la loro richiesta di sempre; ma prima il fallimento era tollerabile, la sperimentazione necessaria anche in comunicazione (eri circondato da piccole pseudoagenzie che fanno sviluppo e ricerca sulle tue spalle...) adesso invece devi assolutamente spingere, spingere, spingere sulle leve giuste e nel modo migliore.

Ecco perché mi piace la crisi; rischia di rimettere al posto un po' di situazioni. Giusto avere i free-lance, ma il cuginetto che sa fare il sitino non è paragonabile a un'agenzia di comunicazione; quindi se vuoi far business ora non puoi più permetterti di rischiare: chiama un'agenzia preparata e seria.

Dall'altro lato le agenzie hanno bisogno di veri professionisti; ibridi oltre tutto; perché il mondo è cambiato, ma loro non sene erano accorte; cercavano ancora art e copy quando ormai il copy è un blogger che sa programmare in HTML almeno e sela cavicchia con photoshop; mentre l'art è uno scrittore eccellente per il proprio blog che sa intrattenere rapporti con i clienti e come minimo usa telecamere, macchinefotografiche e programmi di montaggi video meglio degli operatori rai.

Già, il mondo è cambiato; le agenzie non sene sono accorte; le imprese neppure. E' arrivata la crisie tutti ad aver paura e invece... la crisi è una grossa opportunità: i migliori sopravviveranno migliorando i profitti e selezionando le risorse; ma la cosa bella è che il migliore sarà proprio chi saprà fare queste scelte; non chi già oggi è il migliore.

La crisi rimette in discussione i valori in campo e valorizza le competenze personali e aziendali (la black-box dell'impresa). Eccoci allora: diamo forza al valore delle risorse interne, selezioniamo le migliori risorse che sono lì fuori sul mercato e diamo le risposte adeguate alle imprese.

Bhu, non so; voi cosa ne pensate?

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