giovedì, ottobre 29, 2009
Il futuro che non avremo forse?
Ieri ho partecipato a una tavola rotonda sulla creatività e l'innovazione organizzata da innovhub e fabrizio bellavista. I relatori erano tutti di super spessore (vi porterò dei link quando sarò su un pc e non sul mio nokia): sala, di testa; lorenzo marini della marini, cernuto e masciari... Ero il più giovane già... E la cosa dovrebbe far pensare un po'... Ma andiamo avanti. Tutti gli interventi son stati di qualità eccelsa ma lorenzo marini, con i suoi racconti e viaggi mentali fuori dagli schemi ha tirato fuori un paio di temi caldi, caldi caldi che vi voglio rilanciare: l'italia è così individualista e solitaria che forse non potrà mai primeggiare in nulla. Potrà però continuare a fare da guida e modello agli altri paesi. Il nostro sistema di imprese basato sulle pmi e fortemente molecolare, ma disconnesso e non atomico; singolare e diviso. Non esistono grandi gruppi in quasi nessun settore e quando esistono non lo sono per fusione ma per acquisizione. Come dire: sappiamo che uniti si vince ma chi se ne frega della vittoria quando posso coltivare il mio orticello? Perché unirmi e rischiare di vincere quando posso arrabbattape e combattere per un misero torsolo di pane? Perché conquistare nuovi orizzonti... In fondo stavamo così bene 30 anni fa anche in italia...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento