martedì, giugno 26, 2007

La pigrizia di una lingua aperta

L'italiano è una lingua straordinariamente bella per la poesia, per la prosa. La sua musicalità e la sua flessibilità ha sempre affascinato poeti e scrittori di tutto il mondo. Fino ad ora.
Ora non più.
E' diventata una lingua pigra.

Non creiamo nuovi vocabili da quando?
Ci fermiamo a prendere in prestito dalle altre lingue qualsiasi cosa: Corner, pressing, blogger... , perfino media in molti lo proninciano all'inglese.
Termini che rendono l'italiano meno leggibile oltre che meno musicale, più lento e macchinoso.

Lulu Blooker Prize ha commissionato a YouGov (società inglese di ricerche) di scoprire quali erano i termini su Internet più irritanti e odiosi.
Folksonomia, blogosfera, blog, netiquette, blook.

Lo si può leggere in questo Articolo del Corriere della Sera.
I risultati del sondaggio sono stati pubblicati dall'agenzia giornalistica francese Afp.

Ci vogliamo interrogare anche su questo?

Ringrazio Anna Torcoletti per la sua preziosa segnalazione

1 commento:

Sgrufoletta ha detto...

Questo blog e' interessantissimo. Poi la linearita e la pulizia me lo fa apprezzare ancora di piu. Ho passato piu di 1 ora a leggere indietro. Complimenti. Davvero. Stai sicuro che lo segnalero ad alcuni amici :)

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